Diversi sono gli spunti e le domande che provoca il viaggio del Papa in Myanmar e Bangladesh, e ci sarà forse tempo nei prossimi giorni per ritornarci. C’è però una questione che mi pare prioritaria, che i gesti e le parole di papa Francesco (anche in conferenza stampa) hanno posto in primo piano. Vale a dire, il senso della missione. O meglio, e mi si scusi la brutalità: a essere coerenti con le affermazioni del Papa, ha ancora senso la missione? E la missione, così come vissuta dalla Chiesa in duemila anni, è da rottamare?
La domanda sorge pressante anche in considerazione del fatto che Myanmar e Bangladesh sono due paesi di missione, dove la fede cattolica è arrivata 500 anni fa grazie ai missionari europei e il lavoro di evangelizzazione ha avuto un nuovo impulso all’inizio del ‘900. Sebbene le comunità cattoliche rappresentino una piccola minoranza (1% in Myanmar, ancora meno in Bangladesh), hanno una storia importante di fedeltà a Cristo, vissuta fino nel martirio, grazie anche ai tanti missionari che hanno lavorato in questi paesi. Tra questi va almeno ricordato il padre Clemente Vismara, 65 anni trascorsi nelle foreste birmane e beatificato nel 2011. Continue reading
Author: maprampo
1 Domenica di Avvento Anno B 2017-2018: Attendere, Sperare, Vegliare
La caratteristica del tempo di Avvento che apre questo nuovo anno della Chiesa è certamente l’attesa. Attendere, però significa sperare.
Quando nella nostra vita non ci attendiamo più niente tutto diventa vuoto e noi siamo disperati. Scompare l’orizzonte di un futuro, sia prossimo, sia remoto. Se poi ci pensiamo bene la dimensione dell’attesa accompagna tutta la nostra esistenza. I genitori attendono che i loro figli crescendo si realizzino in modo positivo. Alla sera, se noi ci fermiamo un attimo e facciamo la disamina della nostra giornata spesso constatiamo come non tutto possa essere andato secondo quelle che erano le nostre attese. Non siamo magari riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissati, non tutto è riuscito bene e, magari con un sospiro, ci attendiamo e speriamo che il domani sia migliore di oggi.
A vedere come stanno andando le cose nel mondo tutti ci attendiamo qualcosa di diverso, di migliore, salvo poi chiederci cosa stiamo facendo per porre quelle premesse che potrebbero renderlo tale. A partire da noi, senza aspettare che qualcun altro si sostituisca a quell’ impegno a cui ciascuno è chiamato. Continue reading
CARTONI GAY ORIENTED Assalto Lgbt all’infanzia arruolati Disney e Netflix
Star Butterfly, una principessa bionda che deve ancora imparare ad usare i suoi poteri, è la leader delle principesse ribelli. Chi cerca di arginare la loro ribellione è miss Heinous, ovviamente dipinta come una perfida dittatrice del riformatorio per principesse ribelli. Sono alcuni dei personaggi della serie di cartoni animanti “Marco e Star contro le forze del male” (“Star vs. the Forces of Evil”), in onda su Disney Channel.
Se la serie aveva già fatto clamore per aver rappresentato una scena di baci fra personaggi dello stesso sesso, ora è la volta di una principessa, Turdina, che si rivela invece essere un maschio. Proprio mentre lo sta per rivelare alle principesse ribelli, arriva sulla scena miss Heinous a svelare a tutti che Turdina è in realtà un maschio e urlando: “Guardate dove vi porta tutta questa libertà…quello che pensavate un eroe vi ha mentito. Perciò avete bisogno di me”. Ma fra le principesse si solleva una voce: “Cosa importa se è un maschio, nulla di quello che ci ha detto era sbagliato”. E un’altra: “Lui può essere una principessa se lo vuole”. Infine: “Turdina è uno stato mentale”. Poi, al grido di “forza ragazze” tutte le bambine inseguono la cattiva direttrice del riformatorio cacciandola via. Continue reading
BIOTESTAMENTO AL SENATO Morte di Stato sotto l’abete: l’Italia affretta l’eutanasia
Buona parte dei politici italiani e dell’associazionismo militante, nonché uomini di cultura di differente estrazione e un’ottima fetta del mondo cattolico – o sedicente tale – hanno deciso di fare un bel regalo di Natale agli italiani: varare una norma che legittimerà l’eutanasia.
Il 20 aprile 2017 veniva approvato dalla Camera un disegno di legge dal titolo “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” che rappresenta un Testo unico di più proposte legislative sul tema. Da allora il testo era fermo al Senato. Ma martedì prossimo verrà calendarizzato il Ddl e, così pare, sembra che potrà venire approvato addirittura prima di Natale.
I numeri per far passare la legge ci sono tutti. Infatti a favore sono PD, M5S, PSI, Movimento democratico e progressista, Sinistra italiana e CP. Invece la Lega e i senatori di Idea voteranno contro (Fratelli d’Italia non ha rappresentanti a Palazzo Madama). In mezzo al guado, ma in realtà molto più spostati sul fronte dell’approvazione della legge, troviamo Forza Italia e Alternativa Popolare che si dichiarano contrari ed infatti hanno proposto alcuni emendamenti al testo di legge, ma lasciano libertà di coscienza ai propri militanti in fase di voto finale, realizzando così uno dei più classici ossimori politici che tanto ricorda le convergenze parallele di Moro.
Come è accaduto con l’approvazione della legge sulle unioni civili, il sistema democratico di voto subirà una forzatura dato che si ricorrerà, al fine di vedere approvata la legge al più presto, al cosiddetto “canguro”, ossia il voto unico su tutti gli emendamenti accorpati che consente di aggirare le manovre ostruzionistiche. Insomma: o prendere o lasciare, senza il voto emendamento per emendamento. Continue reading
Conoscere Gesù non è frutto dei ragionamenti o di erudizione
” Non la sottigliezza dei ragionamenti o l’erudizione delle ricerche storiche o le discussioni accalorate ci possono condurre a questa conoscenza viva e trasformante del Signore Gesù, ma solo il dono della fede che il Padre fa a chi non chiude il suo cuore per non lasciarsi salvare”
Cardinal Giacomo Biffi
•RIVOLUZIONE ANTROPOLOGICA La violenza gender ai bambini passa dalle fiabe
Ammettiamolo. L’omosessualità è stata ormai ben digerita dai più, a parte il solito sparuto gruppo di cattolici radicalizzati. Ed anche la transessualità è ormai percepita come fenomeno normale, tanto quanto la neve d’inverno sulle montagne. Forse qualche fastidio in più la dà invece l’idea che ci siano bambini transessuali. Questo dovrebbe essere il prossimo tabù da infrangere a detta della docente universitaria svedese Susanne Pelger: «Il tema delle coppie omosessuali è diventato ormai mainstream, mentre quello dei bambini transgender è ancora tabù nella società». Già avevamo avuto modo di dimostrare che quando qualche genitore manifesta preoccupazioni in merito all’identità sessuale del figlio, quelli che hanno davvero dei problemi sono i genitori e ciò che deve destare preoccupazione non è tanto e prima di tutto il comportamento dei figli, bensì il tipo di educazione impartita dai genitori.
Rimanendo in tema di preoccupazioni la prof.ssa Pelger si sta battendo per un causa (ig)nobile. Non solo vuole far accettare la transessualità ai bambini, ma vuole indurli a diventare baby-trans. Il mezzo per soddisfare questo intento è sempre il solito: le fiabe. Ecco allora che la Pelger ha dato alle stampe un libro illustrato dal titolo Hästen & Husse (Il cavallo e la casalinga) destinato ai bambini dagli zero ai tre anni e che sta avendo una certa diffusione in Svezia. La Svezia è il paese dove ti multano se sbagli il pronome di un transessuale e dove i bambini e le bambine all’asilo vengono indicati dal pronome neutro “hen”. Continue reading
Operazione Deconquista, il patto tra Islam e Sinistra. (Spagna)
La chiamano già deconquista, un’operazione di presa di possesso di antichi luoghi islamici nel cuore dell’Europa. E’ una delle vie che provano l’avanzata dell’islamizzazione del Vecchio Continente. Giovanni Paolo II vide un’invasione vera e propria, ma quanto sta accadendo in Spagna, dopo quello che abbiamo visto in Germania, dimostra che l’invasione non deve per forza usare scimitarre ed eserciti, ma più semplicemente l’utilizzo astuto e strumentale delle leggi. Ad esempio può occupare luoghi.
Ne è una prova lampante quanto sta accadendo silenziosamente da mesi in Spagna dove uno dei simboli della cristianità è diventato l’oggetto del contendere in un braccio di ferro che vede opposta la Chiesa alla comunità islamica che si è trovata come alleate le forze politiche più laiciste del Paese.
Siamo a Cordoba, città tra le più importanti dell’Andalusia ed è qui che la locale cattedrale rischia di diventare il primo avamposto di una conquista islamica di ritorno. Anzi, come è stata ribattezzata una deconquista, dato che è proprio grazie alla Reconquista che la cattedrale di Cordoba poté tornare ai cristiani nel 1236. Continue reading
XXXIV Domenica ordinario anno A – alla fine quanto avremo amato farà la differenza … – omelia con genitori e ragazzi del catechismo. Vangelo Mt. 25, 31-46
XXXIV Domenica ordinario anno A – alla fine quanto avremo amato farà la differenza … – omelia con genitori e ragazzi del catechismo.
Vangelo Mt. 25, 31-46
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Celebriamo la festa di Gesù Re dell’ universo, ma che cosa significa celebrare questa festa e dire che Gesù è Re, come è Re Gesù?
È importante capirlo. Gesù è un Re che non sta lontano, ma che si fa vicino, svestendosi della sua grandezza di Dio.
Non so se tutti conoscano e abbiano letto questo il libro di Mark Twain il principe e il povero. Molti l’ hanno letto in chiave sociologica, ma a me è venuto subito in mente di fare una lettura diversa, in chiave religiosa soprattutto in questa festa, quando mi chiedevo, come faccio a spiegare ai mie bimbi, ai ragazzi che tipo di Re è Gesù.
A questo proposito cerco di riassumere questa storia.
La vicenda del principe Edoardo VI e del povero Tom Canty e’ ambientata a Londra al tempo in cui regnava Enrico VIII Tudor che è ammalato, sta morendo e il Regno sta attraversando un momento di buio e di tristezza, la popolazione è oppressa da coloro che si approfittano di questa condizione. Mercenari, luci rapaci che si vogliono sostituire al Re. Continue reading
Spose bambine, la vergogna che non vediamo
Spose bambine, corpi dati in pasto a mostri. Altra definizione mi rimane difficile consegnare ad una riflessione che ogni anno diventa sempre più acidificata: perché volontà di estirpare un fenomeno aberrante manca del tutto. Il caso del padovano riguardante la piccola di 9 anni data in sposa ad un 35enne, poi fortunatamente smentito dalla Procura, riporta alla mente la enorme diffusione e vastità di questa pratica vomitevole. Nel mondo e, nonostante le chiacchiere buoniste delle signore di un certo vetero-femminismo salottiero, anche in Italia. Continue reading
Conquista islamica in atto: i dati che confermano Wojtyla
La visione di Giovanni Paolo II relativa alla conquista islamica dell’Europa è realistica? Un dibattito sembra aprirsi su questo tema fra chi vede la concreta possibilità dell’avverarsi di questo messaggio e chi invece sembra più preoccupato delle ricadute – sul breve termine – di carattere politico, in Italia e altrove; e probabilmente non può non percepire l’incongruenza fra questo messaggio, e questo rischio, con la politica di immigrazione ossessiva praticata, e predicata da alcun settori della Chiesa contemporanea.
E mentre si discute, il sito spagnolo Actuall entra, involontariamente, nella discussione pubblicando un’interessante inchiesta sullo stato della Chiesa cattolica tedesca, e sulla sua progressiva sostituzione da parte dell’islam. Continue reading