Meditazione/omelia nella Festa della Santa famiglia – anno B

 

Il Figlio di Dio, venendo in mezzo a noi, si è incarnato concretamente in una famiglia. La famiglia, dunque, non è qualcosa di accessorio, ma di importante, di fondamentale nel disegno e nel progetto di Dio e non solo funzionale. La festa di oggi ci offre l’opportunità di riflettere su questa realtà. Oggi si sente spesso dire: la famiglia è la cellula della “società”. Pochi magari sanno che fu un Papa, leone XIII a formulare questa definizione, aggiungendo anche: “se essa è sana tutto
l’organismo prospera; se essa è malata, l’intera comunità deperisce e muore”. Oggi, purtroppo stiamo assistendo alla demolizione della famiglia a cui vengono portati innumerevoli attacchi, come è accaduto anche in questo 2017 con l’approvazione di leggi infauste spacciate come conquista di diritti, magari senza rispettare il diritto primario di un bambino che è quello di avere un padre- maschio e una madre- femmina.
Anche se qualcuno ci ha voluto proporre presepi con due S. Giuseppe La famiglia vale, oggi, come oggetto a cui rivolgersi per incrementare i consumi per cui ogni tipo di convivenza va bene. Continue reading

Andiamo a Betlemme

Che cosa ci spinge Padre a pregarti se non la certezza che tu ci hai parlato? Siamo tuoi figli che attendon di notte, come i pastori che vegliano il gregge, che senton nel cuore il bisogno pressante di correre verso l’ udita follia.

Non basta ascoltare: dobbiamo venire fino a Betlemme, la “casa del pane”. Ora che il giorno è appena spuntato e il canto notturno si ode lontano ci inviti a venire fino a Betlemme, a lasciare ogni cosa sicura, abituale.

Continue reading

Seppellire i feti abortiti, l’esempio del Veneto

In Italia i bambini nel grembo materno sembrano non esistere.

Questa la forte, ma purtroppo realistica, considerazione che emerge se si guarda alla normativa vigente in tema di aborto: ai nascituri non viene infatti riconosciuto né il diritto alla vita, né una dignità, essendo trattati – in caso di morte prematura – come «rifiuti ospedalieri speciali», almeno fino alla ventesima settimana di gestazione (ossia il quinto mese di gravidanza). Solo a partire da questo termine la polizia mortuaria contempla la sepoltura in caso di richiesta da parte dei genitori, mentre l’obbligo di registrazione all’anagrafe e il diritto alla cerimonia funebre per tutti i bambini scatta a partire dalla ventottesima settimana.
Negli anni, grazie a dei politici consci della dignità di ogni singola vita, questo stato di cose è stato integrato con il Dpr 285/1990 – che ha il fine di offrire trasporto e sepoltura anche ai bambini di età inferiore alle venti settimane – e, nel 1998, con la circolare del Ministro Carlo Donat-Cattin, che prevedeva la possibilità di sepoltura «anche in assenza di richiesta dei genitori».

Il tutto è però stato lasciato alla libertà delle singole Amministrazioni e i cimiteri per “bambini non nati” presenti oggi in Italia sono delle sparute oasi di umanità.  Continue reading

ISLAMIZZAZIONE LGBT Politici inglesi: chiudono le frontiere al leader cristiano

Mentre la Gran Bretagna continua ad ospitare coloro che la odiano e che mirano a distruggere la civiltà occidentale e ogni traccia del suo passato e presente cristiani. Mentre le autorità, temendo una reazione violenta, si illudono che tollerando i predicatori d’odio musulmani, senza sorvegliare su cosa avvenga nelle moschee e nei quartieri dove vige la sharia (ci sono oltre tribunali islamici ben funzionati) come in uno Stato parallelo, un predicatore evangelico noto per la sua difesa dell’Occidente cristiano rischia di non poter entrare nel paese.

Franklin Graham, fra i leader religiosi più noti d’America, che ha smosso intere folle in supporto di Donald Trump, giudicando senza compromessi i cosiddetti matrimoni fra persone dello stesso sesso come un male per la società e l’omoerotismo come un peccato, (portando i suoi seguaci a combattere pubblicamente contro l’aborto, la pornografia e l’educazione laicista) rischia di non essere ammesso in Gran Bretagna. L’incontro di Graham era previsto a Blackpool per il settembre del 2018, ma alcuni parlamentari hanno lanciato una petizione, firmata da circa 7mila persone, per chiudere le frontiere inglesi ad un uomo che secondo loro sarebbe un predicatore d’odio che vìola la legge inlgese contro l'”hate speach” (ossia sull'”omofobia” e l'”islamofobia”). Continue reading

A Modena concorso scolastico per dire no all’omofobia

Il Comune di Modena ha bandito un concorso per gli studenti delle scuole superiori cittadine invitandoli a realizzare testi, video e opere multimediali per dire no alla discriminazione di genere e all’omofobia.

Le domande di iscrizione possono essere presentate fino al 17 febbraio 2018, ed il termine per la consegna dei lavori è il 17 marzo. Gli elaborati saranno valutati da una commissione di esperti che designerà i tre vincitori, premiati con un contributo alla scuola da utilizzare per l’acquisto di attrezzature didattiche (da 1.500 euro per il primo classificato; 750 euro per il secondo e 350 euro per il terzo). Tutti i prodotti realizzati saranno comunque esposti in una mostra che sarà allestita sempre nel mese di marzo. Le notizie relative al concorso sono reperibili al sito www.comune.modena.it/pariopportunita/news.

Da notare che il concorso in esame rientra nel calendario delle iniziative collegate alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“, per la quale sono state organizzate, sempre a Modena, due mostre fotografiche: “E va bene così. Tabù e stereotipi tra maschile e femminile”, a cura del gruppo giovani Circo Massimo di Ferrara nella quale si racconta la normalità di qualunque orientamento sessuale, e “Ogni giorno così. Cronache di quotidiane violenze alle donne”, del fotografo Dante Farricella, che intende denunciare la mentalità che relega le donne in una condizione di sostanziale inferiorità. Continue reading

Il Natale è …

Il Natale è la risposta divina alla sofferenza umana. Quale sia la tua disperazione, tu cheti senti deluso e solo, un mora infinito ti ha raggiunto. Per quanto sia grande il nostro vuoto, esso è stato colmato perché il Signore è sempre con noi.
A tutti i poveri – ai poveri effettivi, che sono senza sostegno e senza difesa, e ai “poveri ricchi” del nostro tempo – , a tutti gli oppressi e i sofferenti, il Signore si è fatto vicino.
Ogni tristezza e ogni sfiducia è vinta, perché oggi è Natale: il Natale eternamente vero e operante del Salvatore del mondo.

Cardinal Giacomo Biffi

Buon Natale, dqy

4 Domenica di Avvento A 2017 – Progetto di Dio, progetti degli uomini …

Nell’ imminenza del Natale, le letture, e in particolare il Vangelo, che ci riporta all’ Annunciazione, vogliono ricordarci che Dio è fedele e mantiene quello che dice. Quella dimensione dell’attesa che ha caratterizzato l’ Avvento giunge ormai al suo termine. Non vi sono più settimane, né giorni, ma ormai poche ore e colui che è stato annunciato verrà. Il nostro cuore dovrebbe cominciare a battere più in fretta, dovremmo cominciare a provare una sana inquietudine mista a gioia proprio come Saint Euxpery descrive nel secondo incontro fra la volpe il principe “…dalle tre comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità’. Quando saranno le quattro, incomincerò’ ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò’ il prezzo della felicità…” aggiungendo che “bisogna prepararsi il cuore”.

E il nostro cuore è pronto per incontrare Gesù che viene? E come l’abbiamo preparato? Nella vita tutti noi facciamo dei progetti e può darsi che abbiamo sperimentato almeno qualche volta il fallimento di quello che avevano sognato, progettato, programmato. A volte può accadere non per nostra responsabilità, per imprevisti o fattori esterni, a volte, però, per nostra imperizia, imprudenza o per la nostra mancanza di determinazione nel perseguire quanto ci eravamo prefissati. Continue reading

Quarant’anni contro la vita: dall’aborto all’eutanasia (1978-2018)

I governi Renzi-Gentiloni entreranno nella storia come quelli che hanno imposto due tra le più sciagurate leggi della Repubblica italiana: lo pseudo-matrimonio omosessuale, sotto il nome di “Unioni Civili” (20 maggio 2016) e l’eutanasia, sotto la denominazione di “testamento biologico” o “DAT” (Dichiarazione anticipata di trattamento), approvata dal Senato in via definitiva il 14 dicembre 2017.

Questa legge sarà registrata nella Gazzetta Ufficiale nel quarantesimo anniversario della legalizzazione dell’aborto, avvenuta con la legge 194 del 22 maggio 1978. Il cerchio così si chiude. Quarant’anni di aggressione alla vita e alla famiglia tra aborto e eutanasia, passando per le unioni civili e il divorzio breve. Va ricordato che la legge che introduceva l’aborto fu firmata dal presidente del Consiglio Giulio Andreotti e dal presidente della Repubblica Giovanni Leone, entrambi democristiani. Continue reading

“Non seguiremo i pastori che sbagliano”. Manifesto di resistenza dei Pro-Life a papa Bergoglio

Negli stessi giorni in cui papa Francesco attribuisce valore magisteriale alla dichiarazione dei vescovi argentini in favore dei divorziati sposati, trentasette movimenti pro-life e pro-family di tredici diverse nazioni scendono in campo con una storica dichiarazione di separazione dagli errori di papa Bergoglio. «Se esiste conflitto tra le parole e gli atti di qualsiasi membro della gerarchia, compreso il Papa, e la dottrina che la Chiesa ha sempre insegnato, rimarremo fedeli all’insegnamento perenne della Chiesa. Se dovessimo abbandonare la fede cattolica, ci separeremmo da Gesù Cristo, a cui vogliamo essere uniti per tutta l’eternità». È questo il fulcro della Promessa di fedeltà all’insegnamento autentico della Chiesa diffusa sul sito fidelitypledge.com, con il titolo “Fedeli alla vera dottrina, non ai pastori che sbagliano”, per esprimere la resistenza dei leader dei principali movimenti di pro-vita e pro-famiglia internazionali, di fronte a parole e ad atti che contraddicono l’insegnamento della Chiesa fatti da molti e Pastori, compreso lo stesso papa Francesco. Uno dei firmatari più conosciuti, John-Henry Westen, cofondatore e direttore di Lifesitenews il maggior portale internazionale di difesa della vita e della famiglia, ha dichiarato: «Oggi, anche in alcune fedeli roccaforti cattoliche, le preoccupazioni sul riscaldamento globale hanno avuto la precedenza sull’olocausto dei bambini nel grembo materno; la disoccupazione giovanile sulla minaccia che pende sulle anime dei nostri bambini per la devianza sessuale; e l’immigrazione sull’evangelizzazione. La confusione deve finire ed è giunto davvero il momento di tracciare una linea di confine sulla sabbia». Continue reading