Giovedì Santo (2016)

 

Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.
(Gv 13,3-5).

Di quella sera l’ evangelista Giovanni è l’ unico a ricordare questo gesto straordinario, sorprendente e del tutto inaspettato, che tu Gesù hai affidato ai tuoi. Non c’è nulla di plateale in quello che compi: tu non fai come i grandi della terra che si mettono in posa e fingono, per poche ore di svolgere il ruolo che serve. Continue reading

La Sindone icona del Sabato Santo

 

S. Giovanni Paolo II disse: “ Questa icona del Cristo abbandonato nella condizione drammatica e solenne della morte, che da secoli è oggetto di significative raffigurazioni e che da cento anni, grazie alla fotografia, è diffusa in moltissime riproduzioni, esorta ad andare al cuore del mistero della vita e della morte per scoprire il messaggio grande e consolante che ci è in essa consegnato. La Sindone ci presenta Gesù al momento della sua massima impotenza, nell’ atteggiamento di chi crede che l’ amore misericordioso di Dio vince ogni povertà, ogni condizionamento, ogni tentazione di disperazione” ( Torino 24 maggio 1998).   Continue reading

L’ intelligenza umana …

 

“ L’ intelligenza umana dalla contemplazione delle bellezze della natura deve sollevarsi a quel Dio, il cui amore veglia continuamente sopra quest’universo creato da Lui”

L.A. Cauchy

Pregare Allah in Chiesa?

 

Di questi giorni l’ iniziativa di due parroci pistoiesi, don Massimo Biancalini e don Alessandro Carmignani, che hanno deciso di offrire le loro chiese ai musulmani per la preghiera “per favorire,( riporto dal quotidiano nazionale) un’ integrazione completa tra la religione cattolica e quella musulmana”, dimenticando che questo è ciò che si chiama sincretismo, cioè quell’ incontro “ che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali ( e religiosi) eterogenei” ( Treccani).      Continue reading

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore.
Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù.
Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione.
Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo.
Ora tu ti trovi accanto a Lui.
Continua a proteggere la Chiesa tutta.
Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta.

Amen

Domenica di Pasqua ( preghiera)

Domenica di Pasqua: è l’amore che corre veloce!
Corre Maria di Magdala, e corre anche Pietro:
Ma il Signore non c’è, non è più là: beata assenza! Beata speranza!
E corre anche l’altro discepolo, corre veloce, più veloce di tutti.
Ma non ha bisogno di entrare:
il cuore già sa la verità che gli occhi raggiungono più tardi.
Il cuore, più veloce di uno sguardo!
Signore Risorto: accelera la nostra corsa,
sposta via i nostri macigni, regalaci sguardi di fede e d’amore.
Signore Gesù,
trascinaci fuori dai nostri sepolcri
e rivestici della vita che non muore,
come facesti il giorno del nostro Battesimo!

L’ insegnamento della Passione

 

Dio onnipotente ed eterno,
che hai dato come modello agli uomini
il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore,
fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce,
fa’ che abbiamo sempre presente
il grande insegnamento della sua passione,
per partecipare alla gloria della risurrezione.( Preghiera di colletta della Domenica delle Palme)

Nel nostro cammino di preparazione alla Pasqua siamo giunti alla Domenica delle Palme. Siamo prossimi a quell’ ora di cui ci parla l’ evangelista Luca all’ inizio del suo Vangelo, nel brano delle tentazioni: “Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.”.
È l’ ora dell’ istituzione dell’ Eucaristia, è l’ ora della Passione, della consumazione e del compimento della Pasqua dell’ Antico Testamento. Ma anche: “É l’ora vostra e del potere delle tenebre”. L’ ora in cui il maligno con il suo seguito di oscurità, di male, di peccato sembra trionfare, sul debole, sul giusto; l’ ora in cui l’ odio e la morte sembrano trionfare sull’ amore e sulla vita.

Ma ancora una volta il Maestro ci indica la via attraverso la quale la parola finale non sarà morte, ma vita, vita piena, Risurrezione.

Quale insegnamento dalla Passione di Cristo?

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Una vita solitaria … (Cristo è risorto)

 

Figlio di una ragazza madre, era nato in un oscuro villaggio. Crebbe in un altro villaggio, dove lavorò come falegname fino a trent’anni. Poi, per tre anni, girò la sua terra predicando.
Non scrisse mai un libro.
Non ottenne mai una carica pubblica.
Non ebbe mai né una famiglia né una casa.
Non frequentò l’università.
Non si allontanò più di trecento chilometri da dov’era nato.
Non fece nessuna di quelle cose che di solito si associano al successo.
Non aveva altre credenziali che se stesso.
Aveva solo trentatré anni quando l’opinione pubblica gli si rivoltò contro. I suoi amici fuggirono. Fu venduto ai suoi nemici e subì un processo che era una farsa. Fu inchiodato a una croce, in mezzo a due ladri.      Continue reading

Con rami di ulivo*

 

Tra poco non ci potrà essere alcuna ombra di dubbio sulla tua identità e sul senso unico della tua missione.
Ormai è vicina l’ ora della tua passione, l’ ora della croce, ma anche l’ ora della gloria, l’ ora della oscurità, ma anche della rivelazione.     Continue reading