“ Se aveste fede quanto un granellino di senapa …” (Lc 17)

Quando Maria Goretti si lasciò pugnalare dal giovane che voleva violentarla, quale speranza aveva nel cuore? La speranza che non avrebbe vinto l’ aggressore, ma la vittima. E così è stato.

Quando il segretario, il 31 maggio del 1963, comunicò a papa GiovanniXXIII che il male era nella fase terminale, il Papa esclamò: “Che bello! I miei piedi sono vicini alla porta del Paradiso”.

Charles de Foucauld ricordando dopo tanti anni, il giorno della sua conversione, esclamò: “Appena credetti che Dio esiste, capii che non potevo far altro che vivere totalmente per Lui. È troppo diverso Dio da tutto ciò che non è Dio”.

Quando Massimiliano Kolbe nell’ estate del 1941 decise di andare a morire per salvare un uomo che neppure conosceva, quale certezza aveva? La certezza della fede, che gli garantiva che la vittoria finale appartiene ai buoni. Così è stato!

Card. A. Comastri: “Una buona notizia per te”

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