INFERNO E PARADISO

Un grande e forte cavaliere di ventura , superbo, che  si vantava di non aveva paura , ma che aveva dimenticato gli ideali della cavalleria: aveva saccheggiato, incendiato villaggi, si era venduto più volte al miglior offerente, durante la battaglia di Nancy corse il rischio di essere ucciso!Gli vennero in mente, allora, tutti gli ideali e le promesse della cavalleria a cui non era rimasto fedele, gli inganni, le menzogne e le persone che aveva ucciso e fu preso dalla paura dell’ inferno!

Tormentato da questo pensiero pensò di recarsi   da un vecchio monaco eremita . “Monaco –  gli disse con tono arrogante- che cosa sono l’ inferno e il paradiso?” Il monaco lo guardò con uno sguardo di rimprovero e di compatimento assieme e gli disse mettendogli davanti una conca d’acqua: “ Cosa vuoi mai che io ti insegni? Guardati! Hai un aspetto penoso, una barba  ispida che non conosce le forbici da un pezzo, il tuo fiato puzza di vino sei il disonore dei cavalieri e della cavalleria. Allontanati da me, togliti dalla mia vista, non voglio vederti e non ti sopporto”

A quelle parole il cavaliere comincio a sentirsi battere i polsi, paonazzo in volto dalla rabbia, senza parole sguainò la spada e la sollevo per calare  un fendente che avrebbe ucciso il vecchio monaco. A quel punto il monaco lo guardò dritto negli occhi, il suo sguardo era vivo e penetrante e gli disse dolcemente, ma con voce ferma: “Ecco cos’è l’inferno!”

Il cavaliere cadde in ginocchio e cominciò a singhiozzare! Quanto coraggio aveva avuto quel monaco che aveva messo a disposizione la sua vita per dargli questo insegnamento, per fargli comprendere com’era l’inferno! I suoi occhi cercarono quelli del monaco in uno sguardo pieno di gratitudine mentre una grande pace scendeva nel suo cuore.

“Questo è il paradiso” gli sussurrò il monaco dolcemente.

(dqy riadattato)

“  … Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti…” (Mt 5,43 ss.)

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