Droga libera in Italia?

 

Potrebbe essere questo il futuro che ci aspetta con la depenalizzazione delle cosiddette “droghe leggere”.

Il prossimo 27 giugno infatti approderà in aula alla Camera il ddl “Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati”. Il ddl è appoggiato da un inter gruppo che raccoglie le firme di più di 100 parlamentari (quasi tutti di area PD-SEL-M5S) e porta il nome del candidato sindaco PD per Roma, Roberto Giachetti.

Se approvato, il ddl liberalizzerà la coltivazione della canapa e il possesso dei derivati (marijuana, hashish) fino ad ora illegale: i maggiorenni potranno detenerne fino a 15 g.   Non solo. La legge prevede di istituire uno specifico Monopolio di Stato della Cannabis: in questo modo vedremo sorgere nelle nostre città degli appositi negozi in cui acquistare marijuana in tutta tranquillità, con tanto di bollo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Già ora è difficile impedire la diffusione di queste sostanze tra i più giovani: cosa succederà quando ne sarà liberalizzato il possesso e la vendita al dettaglio?

Insomma lo Stato si prepara a promuovere e a fare cassa su una sostanza come la cannabis tutt’altro che “leggera”, visto che provoca seri danni all’organismo e al cervello anche di un consumatore occasionale e che compromette – in modo a volte irreparabile – la salute fisica e psichica di chi ne fa uso abituale.

Andrea Lavelli
Responsabile Campagna SOS Ragazzi

 

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