Con Giovanni Paolo II non c’era bisogno di interpretazioni

Il presidente del Consiglio per la famiglia della Conferenza episcopale polacca, monsignor Jan Wątroba, [ ha dichiarato], la decisione dei quattro cardinali che hanno presentato 5 “dubia” al Papa su alcune questioni sollevate dall’esortazione Amoris laetitia, «non [è] riprovevole».

Si tratta, invece, «dell’espressione di una preoccupazione per la corretta comprensione della dottrina di Pietro». Lo ha detto ad una agenzia polacca (KAI), sostenendo che «è un peccato che non ci sia nessuna interpretazione generale e passi un messaggio non chiaro del documento, al punto che si devono aggiungere interpretazioni al documento. Io personalmente – forse per abitudine, ma anche con profonda convinzione – preferisco un interpretazione come era solito fare Giovanni Paolo II dove non c’era bisogno di commenti o interpretazioni del magistero di Pietro»

Pubblicato il 24/11/2016 in sinodo2015.

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