XIII domenica Ordinario A: chi ama …

XII Domenica tempo ordinario: Chi ama …

XII Domenica tempo ordinario: Chi ama …

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Parola del Signore
____________________________
La domanda che ci dobbiamo porre di fronte a questo è :” Chi amiamo prima di tutti?”
Allora vi racconto un episodio in cui, e non è abbastanza consueto, che un fanciullo debba fare una scelta fra l’amore per Dio e l’ amore dei genitori, a chi dare la precedenza?
Vi era in un villaggio un contadino poco credente e quando giunse la Domenica disse al figlio di andare a lavorare nei campi. Il fanciullo gli disse con calma, ma papà oggi è Domenica, c’è il terzo comandamento del Signore che ordina di celebrare questo giorni con la preghiera e con il riposo.
Il Padre ribadì: “I comandamenti sono per i bambini piccoli e tu ormai sei grande.
Ecco la risposta che venne in mente al ragazzo . Se non devo osservare i comandamenti, allora non debbo osservare nemmeno il quarto, quello che ordina di obbedire ai genitori. Il padre chiuse la bocca e non disse più al figlio di andare a lavorare nei campi.

Quel ragazzo amava Dio più del proprio Padre.
Il vangelo di oggi risponde alla domanda di chi dobbiamo amare di più, in un mondo in cui la parola amare è ancora impregnata di significati equivoci come l’omosessualità, transessuali e ammenicoli vari, mentre l’ amore nella sua essenza sembra una rarità, per non dire quasi sparito.

Ma allora, come faccio a capire se io amo Dio? Ce lo dice Giovanni nella sua prima lettera: “Noi amiamo, perché Egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.”

Ecco, qui sta il punto: il rapporto con Dio è dipendente dal rapporto che ho con i fratelli. In esso viene anzitutto riaffermata la precedenza dell’amore di Dio su ogni amore dell’uomo: l’amore è possibile agli uomini perché Dio ci ha amati per primo. Il nostro amore ha sempre il carattere di una risposta alla preveniente e misericordiosa iniziativa di Dio. Inoltre il brano esplicita la reciproca priorità dell’amore verso Dio e dell’amore verso i fratelli. Da una parte l’amore del fratello sembra essere una conseguenza una manifestazione necessaria dell’amore verso Dio: «E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello».

Concludo: amiamo Dio e con verità impareremo anche ad amare i nostri fratelli

Deo gratis qydiacdon

XIII Domenica del Tempo Ordinario - SanGiovanniRotondoNET.it: la città in  rete!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *