Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore
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Un grande scrittore russo, Tolstoj, ha scritto anche racconti per i fanciulli. In una di esso racconta che la mamma incaricò un bambinetto di 8 anni di portare ala nonne un po’ di paste dolci. Lui prese il piatto e andò verso la sua camera. Come finì? Dopo un po’ il fratello maggiore lo incontrò in lacrime e con il piatto vuoto, piangente. Non avrei voluto farlo disse al fratello ma… un pezzetto e poi …
A tutti può accadere di fare delle cose che non vorremmo, tranne poi pentircene in seguito, ad esempio una bugia perché abbiamo paura delle conseguenze di quello che abbiamo fatto e queste cose succedono ai bambini come agli adulti, perché, purtroppo, abbiamo delle cattive inclinazioni, che non ci sono state date da Dio, anzi Adamo ed Eva vivevano nel paradiso terrestre liberi da queste, godendo l’amicizia con Dio, vi era una condizione: che fossero obbedienti! Sappiamo che non fu così: disobbedirono! Questo è il primo peccato e da quel momento tutti noi proviamo la tentazione di non obbedire al Signore.
Maria è stata l’unica che fra tutte le creature ha avuto in sé tanto amore per Dio, e per gli altri, da non avere nessuna colpa, nessun peccato. Continue reading