Padre e figli … meditazione con i bambini e … gli adulti. – IV Domenica di Quaresima ciclo C

Possibili domande da rivolgere ai bimbi
• Vi piace questo Padre della Parabola? Perché?
• Quali sono le qualità di questo Padre?
• Come rimane, secondo voi, di fronte alle richieste del figlio che pretende la sua parte?
• Com’è, invece quando il Figlio torna?
• Il figlio maggiore si comporta bene?
• Come sarà stato il cuore del Padre di fronte al comportamento del figlio maggiore?

MEDITAZIONE
Per capire a chi si rivolge il Signore bisogna che facciamo attenzione all’ inizio, così capiamo anche chi sono i due figli. Le persone che ascoltano sono da una parte pubblicani e peccatori, dall’ altra i farisei e gli scribi, osservanti della legge, gente che si ritiene a posto di fronte a Dio, che si scandalizzano perché Gesù accoglie i peccatori.

Ma queste persone non assomigliano un po’ al figlio minore che va via di casa, che pensa di potere fare a meno del Padre? Facciamo così anche noi quando pecchiamo e rompiamo il nostro rapporto con Dio. Farisei e scribi assomigliano al figlio maggiore che si scandalizza perché il Padre riprende in casa l’ altro figlio che era andato via e aveva speso tutto con pubblicani e prostitute, così come facciamo tante volte noi nei confronti di chi sbaglia? Ma guarda quello lì … che ha fatto questo o quest’altro e lo aiutano anche? Delle volte mi è capitato di sentirlo anche fra i miei studenti a scuola.    Continue reading

Il Padre è ancora là sulla strada … (Lc 15)

“… Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. …”

“Il Padre si trova ancora là sulla strada, davanti al figlio ostinato e ingrato, che continua a coltivare la propria rabbia e a rifiutare quella gioia preparata anche per lui.
Questo racconto è ancora vivo e sempre si ferma qui, perché possa continuare nella gioia di qualcuno che accetti di entrare e di chiamarsi fratello di un peccatore pentito e ritornato”

Saremo noi questo fratello? La porta del confessionale è aperta e ci aspetta!

 

Donaci la tua luce, per camminare sulla via della conversione

Donaci la tua luce, Signore,
affinché possiamo vedere le colpe nascoste
che sono in noi
e concedici la forza del tuo Spirito,
affinché possiamo camminare senza sosta
sulla via della conversione.

Crea in noi, Signore,
il silenzio per ascoltare la tua voce,
penetra nei nostri cuori con la spada della tua Parola,
perché alla luce della tua sapienza,
possiamo valutare le cose terrene ed eterne
e diventare liberi e poveri per il tuo regno,
testimoniando al mondo che tu sei vivo in mezzo a noi
come fonte di fraternità, di giustizia e di pace.

Dopo la Cirinnà, ora l’ eutanasia.

Unioni civili, stepchild adoption, eliminazione dell’obbligo di fedeltà coniugale e ora l’eutanasia. La politica abbandona la prudenza ed entra a gamba tesa su un altro tema sensibile, incurante, a quanto pare, delle diverse sensibilità degli italiani. Alla Camera, già alle prese con la seconda lettura del ddl Cirinnà, arrivano quattro testi per introdurre anche nel nostro ordinamento la “dolce morte”. Altro omaggio a un Occidente assopito, a un’Europa che ha dimenticato i suoi valori fondanti. La questione è delicata perché, anche in questo caso, coinvolge vite terze. Tra le bozze presentate alle commissioni Giustizia e dai relatori Daniele Farina (Sel) e Salvatore Capone (Pd) c’è anche quella di iniziativa popolare promossa dall’associazione “Luca Coscioni” e sottoscritta da quasi 105 mila cittadini.       Continue reading

Nessuno ha fatto più della Chiesa contro la pedofilia. Ripassino per il produttore de “Il caso Spotlight”

Il caso Spotlight ha vinto il premio Oscar come miglior film dell’anno. Al momento di ritirare la prestigiosa statuetta, il produttore cinematografico Michael Sugar si è sentito in dovere di rivolgersi così al Vaticano: «Questo film ha dato voce ai sopravvissuti, e l’Oscar amplifica questa voce. Speriamo diventi un coro, capace di risuonare fino al Vaticano. Papa Francesco, è venuto il tempo di proteggere i bambini e restaurare la fede».

PRETI PEDOFILI.

Quello dei preti pedofili è un vero scandalo ed è per questo che Benedetto XVI prima, e papa Francesco adesso, hanno messo in campo sforzi senza precedenti per evitare che i crimini vengano coperti, punire i colpevoli e impedire che nuovi abusi si verifichino. In più, entrambi hanno denunciato le colpe dei sacerdoti e chiesto perdono (basta leggere le ultime dichiarazioni del cardinale George Pell), alle vittime e non solo, per gli errori commessi. Detto questo, l’appello di Sugar è davvero fuori luogo e forse è il caso di ricordare al premuroso produttore che il Vaticano ha fatto più di qualunque Stato al mondo per contrastare il fenomeno.     Continue reading

Educare alla Quaresima, educare alla fede … le opere di misericordia

Digiuno, astinenza dalle carni, Penitenza, penitenza, il richiamo severo alla conversione, fare qualche delle rinunce, impegnarsi in opere di carità, in modo maggiore o cominciare se ancora non l’ abbiamo fatto … presentata in questo modo la Quaresima è una tristezza.

Eppure se , come dice la Dichiarazione del Concilio Vaticano II sull’ educazione cristiana, “. I genitori, poiché han trasmesso la vita ai figli, hanno l’obbligo gravissimo di educare la prole: vanno pertanto considerati come i primi e i principali educatori di essa. Questa loro funzione educativa è tanto importante che, se manca, può difficilmente essere supplita. Tocca infatti ai genitori creare in seno alla famiglia quell’atmosfera vivificata dall’amore e dalla pietà verso Dio e verso gli uomini, che favorisce l’educazione completa dei figli in senso personale e sociale.”

Allora come riuscire a far percepire questo tempo di Quaresima, di preparazione alla festa più importante per i cristiani, che è la Pasqua?

Facciamo una veloce disamina:      Continue reading

Ancora sulla legge Cirinnà : Ci ricorderemo. E allora facciamo i nomi

Pubblichiamo l’articolo apparso sul settimanale diocesano di Trieste, Vita Nuova, scritto dal suo direttore, e titolato originalmente: “Cattolici poveri e poveri cattolici”.

Ci sono i poveri cattolici, ridotti così male da essere traditi da quasi tutti i senatori sedicenti cattolici. E ci sono i cattolici poveri, quelli che hanno votato una turpe legge che contraddice le più elementari esigenze del bene comune, equipara due omosessuali alla famiglia, rimanda solo di qualche tempo l’adozione e la filiazione tramite utero in affitto. Chi sono costoro?      Continue reading

Cosa succede quando si muore?

Un contadino e il suo bambino erano in cammino verso un paese vicino, per la fiera annuale. La strada passava sopra un ponticello di pietra sgretolato e traballante per il fiume in piena.
Il bambino si spaventò. “Papà, pensi che il ponte reggerà?”, domandò.
Il padre rispose: “Ti terrò per mano, figlio mio”.       Continue reading

Come un girasole, riflessione con i bambini su Lc 13,1-9

Necessità della conversione
“1 In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. 2Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? 3No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 4O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Parabola del fico sterile
6Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.7Allora disse al vignaiolo: «Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?». 8Ma quello gli rispose: «Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. 9Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”.

All’ inizio della Quaresima, quando abbiamo ricevuto le ceneri, abbiamo sentito un grande richiamo. “convertiti e credi al Vangelo”. Oggi abbiamo sentito che Gesù, di fronte a due fratti molto gravi: Pilato, che era il governatore della Giudea, terribile sanguinario aveva represso nel sangue un tentativo di rivolta, il crollo di una torre con tanti morti dice: se non vi convertite perirete tutti allo stesso modo. Gesù vuole forse spaventarci?

Certamente ci vuole avvertire. È come se dicesse: di fronte a certe cose brutte che accadono pensate al modo in cui state vivendo … considerate che il tempo che state vivendo è importante, cambiate vita, vivetelo come vuole il Signore, le cose brutte non accadono perché Dio vuole punire gli uomini, come conseguenza del loro peccato; come pensavano gli ebrei al tempo di Gesù. Dio vuole perdonare, Dio vuole salvare, ma questo significa dare una sterzata alla nostra vita ecco il richiamo alla conversione.

Ma cosa significa convertirsi, cos’è la conversione, siamo poi così sicuri di saperlo?          Continue reading