“Se un tempo bastavano cinque prove per l’ esistenza di Dio, oggi l’ uomo le ritiene insufficienti e ne vuole una sesta, la più completa e la più autorevole: la vita di coloro che credono in Dio!”
J. Maritan
Author: maprampo
Preghiera del Battezzato
Se resto fedele agli impegni del mio Battesimo
anch’io un giorno
farò parte di quella moltitudine immensa
che sta davanti a te, Signore.
Se resto fedele al mio Battesimo
anch’io un giorno
comparirò davanti a te con la veste candida,
bagnata dal tuo sangue purificatore,
e occuperò per sempre il posto
che nella tua Gerusalemme celeste
per me da tempo hai preparato.
Se resto fedele al mio Battesimo Continue reading
L’ uomo è stato ingannato…
… Nessuno le strapperà dalla mia mano…- IV Domenica di Pasqua C
Leggendo il giornale mi è accaduto più di una volta di esclamare, ma in che mani siamo? Se andiamo avanti di questo passo dove andremo a finire …
Allora, puntualmente, mi viene alla mente una frase che ho sentito risuonare spesso: “ Siamo nelle mani di Dio”. Chissà quante volte ciascuno di noi, chiamato ad affrontare situazioni difficili, chiamato a prendere certe decisioni che non sappiamo a quale esito porteranno avrà mormorato, con trepidazione questa frase.
E come sono queste mani? Come sono le mani di questo Dio che noi invochiamo come Padre, pensiamo alla preghiera del Padre nostro.
Abbiamo sentito il vangelo. Il padre ci ha affidato alle mani di Cristo. Continue reading
Testimonianza di una giovane suora , Missionaria della Carità.*
“ Cara mamma, sono stata inviata in un lebbrosario. Mi hanno incaricata di pulire il pavimento ( se così si può chiamare) e di sistemare i pagliericci degli ammalati. Com’è diversa quaggiù la casa dalla nostra casa, la vita dalla nostra vita! Mamma, ti ringrazio perché mi hai dato la vita ed oggi posso donarla a qualcuno”
Quando si vive donando se stessi, la vita acquista un sapore nuovo ed è possibile essere felici ovunque. E sulla via carità nascono le vocazioni: perché chi ama sente la voce del Pastore ed è pronto a dare la vita con Lui
(*Cardinal Angelo Comastri)
Nelle Filippine, dopo Amoris laetitia, la comunione è per tutti
“Si può e si deve mettere in pratica immediatamente.” Il presidente della Conferenza episcopale delle Filippine batte tutti sul tempo e mostra una recezione lampo di Amoris laetitia.
In attesa di “linee guida più specifiche” che saranno predisposte dai vescovi, Mons Lingayen Dagupan ha pubblicato una lettera sul sito della conferenza episcopale per dire che “la misericordia non può aspettare”. Ecco il passaggio chiave della lettera: Continue reading
Divorziati risposati, la “ricetta” Galantino, di Riccardo Cascioli
Una coppia di divorziati risposati si presenta al parroco. Questi fa un discorso e alla fine dice che nella loro condizione non possono fare la comunione. Ma poi si discute, si approfondisce ed ecco il risultato: misurandosi con le parole del parroco, lui matura la decisione di non fare la comunione, lei invece fa la comunione tranquillamente. Il parroco è don Nunzio Galantino, oggi vescovo e segretario della Conferenza Episcopale Italiana, e a raccontare questo episodio è stato lui stesso domenica scorsa in TV nel programma di RaiUno “A sua immagine” .
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Perché l’integrazione degli immigrati è impossibile
Non c’è dubbio che la visita di papa Francesco nell’isola di Lesbo in solidarietà coi richiedenti asilo che arrivano dalla Turchia e che vorrebbero essere accolti in Europa rilancerà il dibattito sull’emigrazione di massa nel nostro continente. E tornerà a frullare nelle teste e a rimbalzare da un giornale a un talk-show la parola “integrazione”. L’unica su cui si registra una certa unanimità: che si sia favorevoli o contrari all’immigrazione, che si simpatizzi per i ponti oppure per i muri, che si vogliano lasciar passare grandi masse oppure quasi nessuno, tutti in Europa mostrano di essere d’accordo sul fatto che gli immigrati in ogni caso devono integrarsi e devono essere integrati. Per alcuni l’integrazione è sinonimo di assimilazione, per altri significa conformità coi valori fondamentali affermati nelle costituzioni nazionali, lasciando un po’ di spazio alla diversità culturale. Per alcuni gli immigrati devono diventare come noi, tali e quali a noi; per altri la loro diversità è benvenuta purché sull’essenziale dei valori politici e civili che regolano attualmente la convivenza sociale nei paesi dell’Unione Europea essi si conformino. Per alcuni l’integrazione ricade principalmente sulle spalle dei migranti, che devono dimostrare la volontà di adattarsi al nostro modo di vivere, per altri ricade soprattutto sui paesi ospitanti, che devono impegnarsi a offrire scuola, formazione e lavoro ai nuovi arrivati e ai loro figli, e a vigilare sulle discriminazioni.
Perché fare la Cresima? Incontro con i genitori dei Cresimandi, 10-4-2016
Molti parroci e catechisti vivono il giorno della Cresima con sofferenza e tristezza. Vedono i ragazzi ben vestiti e pettinati, schierati per l’ ultima volta nei primi banchi della chiesa. ( per qualcuno anche per la prima …). Li conoscono, sanno anche che molti sono distanti da quello a cui stanno partecipando e vivono questo giorno come un giorno di grande liberazione. Conoscono benissimo, anche, le critiche nei loro confronti, quelli nei confronti della Messa, della religione.
Che cosa rimane di un cammino di tanti anni?
Forse qualche nozione, ma per molti la loro vita scorre su altri binari, in altre direzioni, lontana da Gesù e dal Vangelo. Che cosa rimane del dono dello Spirito Santo, che è Dio e il protagonista assoluto della Cresima? Continue reading
Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri …* (Preghiera degli sposi)
O Signore, che ci hai dato l’un l’altro perché il mondo veda e ti dia lode, aiuta, ti preghiamo, quello di noi che oggi vede il prossimo passo da fare per la nostra coppia verso di te, affinché ami l’altro quanto ama il cammino verso di te, che intravede oltre le contingenze mondane; e aiuta l’altro a sottomettersi, non tanto al coniuge, quanto alla verità di cui il primo è portatore.
Ma aiutaci soprattutto quando domani, nella storia della nostra coppia, capiterà che quello che si è sottomesso veda chiaro le tracce di te e sia giunto per il primo il momento di imparare la sottomissione.
A vicenda guide, a vicenda sottomessi, perché il mondo creda.
*Paolo agli Efesini cap.5