Austria: condanna di 4 mesi per aver affermato la dottrina cattolica sull’omosessualità

Il 5 settembre 2017  Günther Schneeweiß-Arnoldstein, direttore del blog cattolico kreuz-net.at è stato condannato dalla Corte penale regionale di Vienna a 4 mesi di prigione con la condizionale, per presunto “incitamento contro gli omosessuali“. La sentenza non è definitiva ma è emblematica di quello è l’odierno clima culturale austriaco e costringe ora l’accusato a ricorrere in appello.Il “crimine d’odio” del quale è si è reso colpevole Schneeweiß-Arnoldstein è stato quello di avere scritto, in un articolo pubblicato nel dicembre 2015, che l’omosessualità attiva è un comportamento “deviante” che rientra nel peccato di “fornicazione” e che la sifilide è una “punizione divina“.

A nulla sono valse la dichiarazioni di difesa del suo avvocato Kurt Kadavy, che ha cercato di spiegare alla Corte come tali affermazioni siano parte della dottrina morale cattolica di sempre in tema di omosessualità e che il termine “fornicazione” sia un vocabolo tecnico e teologico presente nella Sacre Scritture ad indicare il rapporto sessuale al di fuori del matrimonio.Il giudice Gerald Wagner non ha sentito ragioni, e seppur non mettendo in discussione che tali espressioni fossero nell’ambito degli insegnamenti cattolici, ha giudicato le dichiarazioni “una degradante umiliazione” per gli omosessuali e per questo meritevoli di condanna.

La condanna del blogger austriaco Günther Schneeweiß-Arnoldstein alla pena detentiva di 4 mesi per istigazione all’odio nei confronti degli omosessuali, per aver osato affermare l’insegnamento perenne del magistero cattolico in tema di omosessualità, rappresenta un emblematico quanto allarmante preavviso di quelli che sono gli obiettivi dei paladini del web “politicamente corretto”: silenziare e punire esemplarmente tutte le voci fuori dal coro ideologico.

 

Rodolfo de Mattei
Osservatorio Gender

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