Si dimentica forse una donna del suo bambino … (Isaia 49,15) , Maggio 2016

Nella galleria del grande centro commerciale, fra le gente che andava e veniva per fare compere, altra che curiosava guardando le vetrine ad un certo momento di sentì una voce disperata: “ Mamma, mamma” e poi singhiozzi disperati. Nessuno può resistere ad un bimbo che piange, subito una piccola folla di persone si avvicinò per consolarlo. “ Che cos’hai piccolo?”; “ Cosa ti è successo”; “Come possiamo aiutarti?”.
Ma il bambino ascoltava solo il suo pianto e continuava a guardarsi intorno, continuando a piangere ancora più forte. Finalmente arrivò una donna poliziotto, che si avvicinò e si rivolse a lui con voce dolce, lo accarezzò, lo prese in braccio. Il Bambino si calmò un poco. “ Ciao”, le disse l’ agente,” mi vuoi dire cos’è successo? Perché piangi” Hai forse perso la mamma?”.
Il bambino trattenne per un attimo il respiro, poi con tutto il fiato che gli rimaneva gridò: “ No è la mamma che ha perso me?”

( adatto da un racconto di B. Ferrero)

Il Signore Gesù ci ha affidato a una mamma che non potrà mai perderci, è la sua mamma: Maria. Anche se noi ci allontaniamo da Lei, se ci scordiamo di Lei, Lei non è mai lontana da noi, ci porta sempre nel suo cuore e i suoi occhi sono sempre rivolti su di noi. Gesù dalla croce ci ha affidati a Lei perché prendendoci per mani ci accarezzi, ci sollevi nei nostri momenti di buio e prendendoci per mani ci conduca a Lui.

Preghiera

TU SEI MIA MADRE

Ricordati e rammentati, o dolcissima Vergine,
che Tu sei mia Madre e che io sono Tuo figlio;
che Tu sei potente
e che io sono poverissimo, timido e debole.
Io Ti supplico, dolcissima Madre,
di guidarmi in tutte le mie vie,
in tutte le mie azioni.
Non dirmi, Madre stupenda, che Tu non puoi,
poiché il Tuo amatissimo Figlio
Ti ha dato ogni potere, sia in cielo che in terra.
Non dirmi che Tu non sei tenuta a farlo,
poiché Tu sei la Mamma di tutti gli uomini
e, particolarmente, la mia Mamma. Se Tu non potessi ascoltare,
io Ti scuserei dicendo :
“è vero che è mia Mamma e che mi ama come Suo figlio,
ma non ha mezzi e possibilità per aiutarmi”.
Se Tu non fossi la mia Mamma,
io avrei pazienza e direi :
“ha tutte le possibilità di aiutarmi,
ma, ahimé, non è mia Madre
e, quindi, non mi ama”.
Ma invece no, o dolcissima Vergine,
Tu sei la mia Mamma
e per di più sei potentissima.
Come potrei scusarti se Tu non mi aiutassi
e non mi porgessi soccorso e assistenza?
Vedi bene, o Mamma,
che sei costretta ad ascoltare
tutte le mie richieste.
Per l’onore e per la gloria del Tuo Gesù,
accettami come Tuo bimbo
senza badare alle mie miserie
e ai miei peccati.

Libera la mia anima e il mio corpo
da ogni male e dammi tutte le Tue virtù,
soprattutto l’umiltà.

Fammi regalo di tutti i doni, di tutti i beni e
di tutte le grazie che piacciono
alla SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo

(San Francesco di Sales)

 

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