Norvegia: i luterani cambiano il rito nuziale, prime ‘nozze’ gay

In Norvegia svolta “gay-friendly” delle comunità luterane: per questo è stata addirittura approvata una riforma del rito nuziale, ciò che ha “permesso” lo scorso primo febbraio alla prima coppia omosessuale di “sposarsi” nel tempio di Eidskog, a sud di Oslo. Coppia, peraltro, già rodata – dal 1981! – ed attempata: si è trattato di Kjell Frølich Benjaminsen di 63 anni e di Erik Skjelnæs di 70.

Tanto per non farsi mancare niente, la celebrazione è stata presieduta da una “pastora” donna, Bettina Eckbo, dettasi convinta che i due incarnino «tutti i valori del matrimonio: fedeltà e supporto reciproco nei giorni belli ed in quelli difficili», riducendo le nozze ad una forma di sentimentalismo fuori luogo, trattandosi di una relazione omosessuale, dunque condannata dalla Sacra Scrittura.

Presenti alla “cerimonia” amici e familiari, ma soprattutto i riflettori della grande stampa mediatica, che han provveduto a far da grancassa all’evento. Non a caso. I due non han nascosto il fatto di essere militanti Lgbt: una sorta di “bandiera” insomma delle rivendicazioni gay, pronti, subito al termine della “celebrazione”, a battersi per “l’eguaglianza”. Dal che si capisce donde e perché tanto risalto ad una coppia anagraficamente già così stagionata…

Mauro Faverzani in osservatorio Gender

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E Papa Francesco è andato a commemorare i 500 anni della Riforma … sarebbe questa la speranza
luterano – cattolica? (dqy)

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