Né lui ha peccato, né i suoi genitori (Gv 9,1-41) – IV Domenica di Quaresima

Abbiamo bisogno della tua luce, Signore,
abbiamo bisogno delle tue risposte quando non sappiamo distinguere l’origine del male, il responsabile, la colpa. Non per condannare o condannarci, me per conoscere e recuperare.

Abbiamo bisogno delle tue opere, gesti semplici, essenziali, fatti senza paura alla luce del sole, partendo dal fango disprezzato per raggiungere gli occhi cos’ preziosi.

Abbiamo bisogno del tuo coraggio, la sicurezza per fare la cosa giusta, anche se contrasta con una legge poco umana, anche se servirà di pretesto per la condanna dei tuoi oppositori.

Abbiamo bisogno della tua semplicità ed essenzialità perché l’evidenza di una necessità non ti lascia cieco o indifferente, ma ti porta ad una risposta concreta di aiuto.

Abbiamo bisogno della tua verità, perché è facile attaccarci agli stereotipi e ai pregiudizi, trovare il male anche dove non c’è e non riconoscere l’amore dove palpita, per questioni di principio, ideologiche, di partito preso, o semplicemente perché non si è mai incontrato e ascoltato nel profondo un diverso.

S. Messina e P. Raimondo in Avvenga secondo la vostra fede.

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