Gesù: l’ amico fedele – Un racconto per il Venerdì Santo

… Non vi chiamo  più servi, ma vi ho chiamato amici …  nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici (Gv 15 )

I due amici

Il più vecchio si chiamava Frank e aveva vent’anni. Il più giovane era Ted e ne aveva diciotto. Erano sempre insieme, amicissimi fin dalle elementari. Insieme decisero di arruolarsi nell’esercito. Partendo promisero a se stessi e ai genitori che avrebbero avuto cura l’uno dell’altro. Furono fortunati e finirono nello stesso battaglione.

Quel battaglione fu mandato in guerra. Una guerra terribile tra le sabbie infuocate del deserto. Per qualche tempo Frank e Ted rimasero negli accampamenti protetti dall’aviazione. Poi una sera  venne l’ordine di avanzare in territorio nemico. I soldati avanzarono per tutta la notte, sotto la minaccia di un fuoco infernale.

Al mattino il battaglione si radunò in un villaggio. Ma Ted non c’era. Frank lo cercò dappertutto, tra i feriti, fra i morti. Trovò il suo nome nell’elenco dei dispersi.
Si presentò al comandante.

“Chiedo il permesso di andare a riprendere il mio amico”, disse.

“E’ troppo pericoloso”, rispose il comandante. “Ho già perso il tuo amico. Perderei anche te. Là fuori stanno sparando”.

Frank partì ugualmente. Dopo alcune ore trovò Ted ferito mortalmente. Se lo caricò sulle spalle. Ma una scheggia lo colpì. Si trascinò ugualmente fino al campo.

“Valeva la pena morire per salvare un morto?”, gli gridò il comandante.

“Sì”, sussurrò, “perché prima di morire, Ted mi ha detto: Frank, sapevo che saresti venuto”.

 Bruno Ferrero, Il canto del grillo

 

Signore tu sei l’ amico fedele che non mi lascia, viene a cercarmi e doni la Tua vita sulla Croce. Anche io sono morto con il mio peccato e tu sei venuto a salvarmi  dicendo: “ Sì, ne vale la pena”!

Grazie Signore Gesù!

 Questo diremo a Dio in quel momento: “Sapevo che saresti venuto”.

 

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