Il Cardinal Bagnasco ai giovani a Genova, nel contesto del XXVI Congresso Eucaristico Nazionale.

«Nel clima di menzogna in cui viviamo, bisogna aguzzare l’intelligenza, senza credere alle fandonie degli imbonitori. Voi potete farlo, perché la vostra età è ancora limpida, senza le incrostazioni degli adulti. Se non vi fate ingannare dall’aria che mette l’apparenza davanti a tutto, starete nella verità, e quindi nella libertà. È faticoso andare contro quello che fanno o pensano tutti. Ma voi non dovete tradire il desiderio che sentite. Rimanete in piedi nella verità e nella libertà. Non arrendetevi all’opinione generale. Così potrete costruire un mondo nuovo. (…)Siate esigenti con gli adulti, pretendete la verità e dite “no” alla scaltrezza del mondo. Se cercherete la verità delle cose, sarete felici. Ma dovrete andare controcorrente rispetto al “pensiero unico”. Bisogna diventare dissidenti e dire il re è nudo»

Cardinal Angelo Bagnasco

Adolescenza: crescendo sete di …

Sei nell’ età in cui avvengono in te tanti cambiamenti e assieme ad essi inizi a provare  dentro di te qualcosa che chiamerò “sete”. Forse sete di felicità, di gridare: “attenzione, mondo esisto anch’io”, sete di essere considerato, di sentirti “importante”, di dimostrare agli altri quello che vali, sete di coerenza da parte del mondo degli adulti.

Vi sono molti venditori di “prodotti dissetanti” delle più svariate marche, ognuno dei quali ti propone il suo, il migliore, per soddisfare la tua sete. Chi dice che basta divertirsi; la vita passa in fretta, allora meglio godersela sotto tutti gli aspetti. Chi vorrebbe convincerti che ciò che conta di più nella vita è avere soldi, possibilità economiche, perché con questi si può certamente comprare la felicità. Tralasciando un particolare fondamentale: vi sono alcune “cose” che  non sono  comprabili, perché semplicemente non hanno prezzo e il loro valore è enorme come, ad esempio, l’ amicizia, quella vera, con la V maiuscola, l’ amore di una persona, la dignità, la vita.

Fra tutti

Continue reading

In Cristo la vera libertà – Cristo uomo libero che libera*

La logica della civiltà dei consumi, in cui siamo cresciuti ci porta a cosificare la nostra vita, ( cosa ci guadagno se mi comporto in un certo modo, se faccio questo o quello …), ci estranea a noi stessi, mortifica i nostri rapporti personali, ci nasconde Dio. Crea nuove forme di schiavitù. Chi ci libererà? Il potere critico della ragione, la forza della volontà sono necessari, ma insufficienti. Abbiamo bisogno di un liberatore. Il Signore Gesù viene per liberarci. Dio è il Dio liberatore, il Dio dell’ Esodo che ci libera dei nuovi Faraoni che schiavizzano la nostra vita. Egli è l’ uomo

Continue reading

Benedetto XVI ai giovani: Andate controcorrente…

Gesù, il giovane ricco e i discepoli

16Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». 17Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18Gli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, 19onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». 20Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». 21Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». 22Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.( Dal Vangelo di Mt cap 19 )

 

STRALCI DALLA VISITA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI A LORETO IN OCCASIONE DELL’AGORÀ DEI GIOVANI ITALIANI, 2 SETTEMBRE 2007

(…)Ancora oggi Dio cerca cuori giovani, cerca giovani dal cuore grande, capaci di fare spazio a Lui nella loro vita per essere protagonisti della Nuova Alleanza. Per accogliere una proposta affascinante come quella che ci fa Gesù, per stringere Alleanza con Lui, occorre essere giovani interiormente, capaci di lasciarsi interpellare dalla sua novità, per intraprendere con Lui strade nuove. Gesù ha una predilezione per i giovani, come ben evidenzia il dialogo con il giovane ricco (cfr Mt 19,16-22; Mc 10,17-22); ne rispetta la libertà, ma non si stanca mai di proporre loro mete più alte per la vita: la novità del Vangelo e la bellezza di una condotta santa. Seguendo l’esempio del suo Signore la Chiesa continua ad avere la stessa attenzione. Ecco perché, cari giovani, vi guarda con immenso affetto, vi è vicina nei momenti della gioia e della festa, della prova e dello smarrimento; vi sostiene con i doni della grazia sacramentale e vi accompagna nel discernimento della vostra vocazione.
Cari giovani, lasciatevi coinvolgere nella vita nuova che sgorga dall’incontro con Cristo e sarete in grado di essere apostoli della sua pace nelle vostre famiglie, tra i vostri amici, all’interno delle vostre comunità ecclesiali e nei vari ambienti nei quali vivete ed operate.
Ma che cosa rende davvero “giovani” in senso evangelico?

Continue reading