EMMANUELE, DIO CON NOI

E così il controsenso teologico è avvenuto! Dio l’essere perfettissimo, il Creatore dell’ universo e di tutto ciò che sta oltre l’ universo a noi conosciuto, ha abbandonato i suoi spazi siderali per diventare uno di noi. Il totalmente Altro si impasta di umanità e fragilità, viene a condividere i nostri limiti e a sposare le nostre ingiustizie, sapendo di rischiare di non essere riconosciuto, scoprendo sulla propria pelle fin dove può arrivare la cattiveria umana.   

Si chiamerà Gesù, cioè “ Dio salva”; Dio timbrerà questo amore infinito dandogli respiro per sempre, perché il figlio accolga nell’ Infinito tutti coloro che hanno amato.

Ti chiedo, Signore, il significato di tutto questo nella mia vita … e trovo mille spunti per uscire dalle mie comodità e timidezze ed andare a cercare i più deboli, per scendere dal mio piedistallo e leggere nel profondo le persone, per evitare di scoraggiarmi di fronte a fallimenti ed opposizioni. Ma non ne sono ancora capace e mi fermo a guardarti nelle sembianze del Bambino in tutta quella fragilità.
E capisco che solo lasciandomi andare avrò la forza per amare a mia volta.

E la tua tenerezza sarà il messaggio di Natale, la tua rinascita, ma soprattutto la mia.

P. Raimondo, S. Messina in Avvenga secondo la vostra fede

 

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